Emulazione:
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OS on Mac


Emulare i Mac "classici"

Sebbene Mac OS X condivida il nome "Mac" con i classici Macintosh e le precedenti versioni (Mac Plus, SE/30, 128, Quadra, Performa, PowerPC, ... e Systems da 1 a 9.2), esso è sostanzialmente un nuovo sistema operativo. Ma questo non vuol dire che i programmi dei "classici" Mac siano stati abbandonati, anzi. In Mac OS X è infatti incluso Classic, che potremmo definire un "emulatore di serie", che serve ad emulare i programmi creati per i vecchi Mac, facendoli girare in una macchina virtuale con System 9.2. Alcuni Mac posso anche essere avviati in Mac OS 9.2, volendo, ma non i PowerBook da noi usati per le prove, che fanno il boot solo da Mac OS X e dentro questo sistema possono avviare Classic con il System 9.2.
I programmi per processori 68030, 68040, PowerPC girano quasi tutti. Il quasi è d'obbligo, visto che alcuni programmi (vecchissimi) non girano per niente bene ed è meglio - potendo - usarli in qualche emulatore, come mini vMac o Basilisk II. Uno di questi è NCSA Mosaic, che in Classic parte e subito si chiude, mentre in Basilisk II funziona (con i limiti dell'età).
Se Classic non bastasse, si possono usare, quindi, due programmi emulatori gratuiti:

Ovviamente ve ne sono altri (anche per Windows), come vMac e Fusion, ma qui non vengono trattati.
Tutti quelli da noi visti sono emulatori per macchine con processore del tipo 68000, qualche esperimento fatto per il PowerPC non ha dato, a quanto pare, buoni frutti.

Il fatto che i programmi siano gratuiti non significa che si possano usare sempre e in ogni condizione: per usarli legalmente servono anche le roms dei Mac emulati, e quindi si devono possedere i Mac in oggetto (Plus, SE/30, 128, Quadra, Performa...) da cui estrarre (nel senso di copiarle in un file i dati) le roms con un'utility fornita nei due casi e quindi qualunque altro uso o possesso di una rom senza il contemporaneo possesso di un Mac è illegale (non diteci che poi si trovano sul web o sui ...muli, perchè il discorso non cambia).

mini vMac

Con mini vMac si possono emulare i Macintosh Plus, SE/30, 128, a patto di possedere (legalmente) le relative roms. Il programma viene prodotto in tre versioni, che richiedono rom differenti. In ogni caso vi girano System sino al 7.6, e sempre in rigoroso, classico, bianco e nero.
Noi, abbiamo potuto emularlo con la rom estratta da un vecchio SE/30 inutilizzato e con le nostre versioni del System 7.1 e 7.55, mentre con la 7.6 non ci siamo riusciti, e non abbiamo neppure potuto appurare i motivi.
L'emulatore ha i suoi limiti, e uno dei più fastidiosi, ad esempio, è che non si può ingrandire la finestra di dialogo oltre certi limiti, pertanto la finestra risulta spesso troppo piccola, specialmente nel monitor del PowerBook 15", ma fa sempre un certo effetto rivedere il System 7.55 girare e potervi usare i classici programmi del Macintosh, usare la calcolatrice, e persino fare lo shutdown. Scarsa, invece, l'interazione con il vero Mac, e per passare i files si devono rispettivamente creare immagini disco e poi in qualche molto leggerle con il Mac. Chi ha molta pazienza, però può provare a smanettare con le immagini dei dischi (che sono pur sempre files) e cercare quelle utility che servono appunto per estrarre i dati da queste.

Basilisk II

Più interessante l'esperienza con Basilisk II, che emula Macintosh con processori 6800, 6820, 68030 e 68040 (non PPC), come i Classic, Mac II, Quadra 900 o i Performa. Noi abbiamo usato la rom estratta da un nostro vecchio Performa e la copia del System 8.0 cui poi abbiamo installato l'aggiornamento 8.1.
Avviando il programma, nel pannello delle preferenze si possono impostare uno o più dischi virtuali (hardfile creati su disco e poi formattati in HFS dal programma), impostare dischi di rete, come CD e l'hard disk del Mac (visto come "Unix"), la memoria virtuale, l'FPU, la risoluzione video, il suono, le stampanti, ecc...
Per fare funzionare l'emulatore con il System 8.0 e 8.1 è stato necessario usare un piccolo "hack", ovvero sostituire al Finder della versione 8.0 quello della versione 7.6, avendo prima riavviato con un disco virtuale con System 7.6. Questo perchè il System 8.x si installa solo su PowerPC e non su un 68030, come risulta dalla rom del Performa. Sostituito il Finder (e quindi, purtroppo, perse alcune nuove funzionalità), il resto funziona, a colori, e inoltre con la possibilità di montare sulla scrivania il disco del Mac reale, che viene visto come "Unix" e quindi si possono scambiare files tra i due sistemi.

Ci è stato possibile persino montare, usare ed aggiornare un disco virtuale creato sei anni fa su Windows con la versione di Basilisk II per Windows. Copiato sul PowerBook e "montato" su Basilisk II è stato visto come disco di sistema come se fosse stato creato direttamente là

Per prova, abbiamo installato NCSA Mosaic, che non si riesce a far funzionare in Classic di Mac OS X, ed ha funzionato, probabilmente perchè in Classic viene installata la versione per PPC e su Basilisk (System 8x) la versione per 680xx, e la prima ha dei problemi che la seconda non presenta. Ad ogni modo, questa è anche la dimostrazione che ci sono vecchi programmi che in Classic non funzionano a dovere; saranno rari, ma ci sono, e giustificano in qualche modo l'uso dell'emulatore, anche per semplice curiosità di prova.
Sull'emulatore i programmi girano più velocemente che nei vecchi Mac reali, ma è ovvio: qui gli si può assegnare molta RAM (64, 128...) e il processore vero è notevolmente più veloce.


Mac con processore Intel: addio a Classic

Con l'avvento dei Mac con processore Intel Classic non funziona più. Le vecchie applicazioni che non sono ancora portare in formato "Universal Binary" vengo "tradotte" da Rosetta, ma nessun supporto è dato per le applicazioni ancora più vecchie, retaggio dei classici Mac, che giravano sui Mac con processore PPC - appunto - con Classic.
L'unica possibilità di far girare quelle applicazioni è usare un emulatore.
Basilisk II e mini vMac girano pure su piattaforma Intel, dove troviamo anche un altro importante emulatore, SheepShaver che, anche se ben lungi dalla perfezione, assolve bene il suo compito, facendo girare anche applicazioni classiche, con OS e System sino alla versione 9.0, che abbiamo provato, recuperando un vecchio CD.
L'esperienza è stata tutto sommato positiva, a parte qualche crash, e abbiamo avuto l'impressione di avere un classico Mac dentro il MacBook.
Per curiosità abbiamo anche provato la vetusta applicazione Mosaic, che eravamo riusciti a far girare sul PowerBook, ma stranamente questa manda in crash SheepShaver e non ne vuole sapere di funzionare.

Per poter emulare il System (noi abbiamo installato il 9.0.4) bisogna avere non solo il CD del sistema operativo (con licenza) ma anche una ROM legittimamente posseduta (nel sito di SheepShaver è spiegato come estrarla da un vecchio Mac).
Una volta installata la ROM, si passa alla configurazione di SheeShaver, partendo dall'applicazione SheeShaverGUI e configurando come segue:

A questo punto si può lanciare la GUI e installare il System dal CD, seguendo la normale procedura.
Un buon tutorial su SheeShaver (in francese) si trova su Mac Emu. Il programma in versione per Mac OS si può scaricare anche a questo indirizzo.




Alcuni utili links:

 

mac789X tn

Mac OS 7.5.5, 8.1 e 9.2 in Tiger


os wsm tn

OpenStep 4.2 Workspace Manager


os preferenze tn

OpenStep 4.2 Preferenze


fbsd gnome tn

FreeBSD: Gnome


fbsd kde tn

FreeBSD: KDE


fbsd kde start tn

FreeBSD: start KDE


winxp start tn

Windows XP, start


msdos 71 tn

MS DOS 7.1


SheepShaver

SheepShaver: Mac OS 9


Alcuni screenshot


os root wsm tn

OpenStep 4.2 Workspace (root)


os install tn

OpenStep 4.2: install


os dock blur tn

OS4: WSM blurred


fbsd gnome terminal tn

FreeBSD: Gnome Terminal


fbsd install tn

FreeBSD: install


fbsd kde shell tn

FreeBSD: KDE shell


fbsd open tn

FreeBSD: opening


win xp tn

Windows XP


win xp menu

Win XP: Menu Start


SheepShaver

SheepShaver: boot